Internazionale - Notizie dall’Italia e dal mondo

La Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso mandati d’arresto per “crimini di guerra e crimini contro l’umanità” nei confronti del primo ministro israeliano, dell’ex ministro della difesa Yoav Gallant e del leader di Hamas Mohammed Deif.

In copertina Il processo per stupro che scuote la Francia Sophie Gilbert

Sono in 51, hanno tra i venti e i settant’anni e sono sotto processo per aver stuprato mentre era incosciente Gisèle Pelicot, drogata dal marito per anni. Incarnano la perenne pretesa maschile di un controllo totale sul corpo delle donne.

La settimana Maggioranza Giovanni De Mauro

Breve analisi sulle possibili ragioni della vittoria dei repubblicani nelle ultime elezioni statunitensi. L’editoriale di Giovanni De Mauro.

Video

Le paure degli armeni dopo l’esodo dal Nagorno Karabakh

In Germania l’aborto è ancora un reato

Il parco sospeso della Sardegna

L’influenza di Elon Musk nelle elezioni statunitensi

Ultimi articoli

Archivio Ora è solo una questione di accelerazione Binyavanga Wainaina

Nel 2014 lo scrittore keniano Binyavanga Wainaina andò a Dakar per incontrare il noto musicista senegalese Youssou N’Dour. Ne venne fuori un’intervista decisamente originale. Dall’archivio di Internazionale.

Geopolitica Le nomine di Trump che piacciono alla destra israeliana Francesca Gnetti

Nella squadra del presidente eletto molti ministri appoggiano gli esponenti ultraconservatori del governo di Tel Aviv, con posizioni critiche sulla Palestina e sul mondo arabo, alimentando timori di nuove tensioni in Medio Oriente.

Russia Da cosa nasce la nuova escalation in Ucraina Pierre Haski, France Inter, Francia

Dopo tre anni di guerra sembra che si stia avvicinando una sorta di momento della verità. A pesare è anche l’effetto Trump.

L’oroscopo di Rob Brezsny

Ariete

Il regista dell’Ariete Quentin Tarantino è nato... Toro

“La Terra non conosce desolazione. Nel respiro umido... Gemelli

Nelle prossime settimane, Gemelli, Mercurio sarà il... Cancro

I pali dell’elettricità e delle linee telefoniche... Leone

Come statunitense, sono invidioso di tutte le feste... Vergine

Il cartone animato statunitense I Flintstones era molto... Bilancia

Anche se non sei uno scrittore professionista, nei... Scorpione

Il termine greco pharmakon ha una complessa gamma di... Sagittario

Il Museo delle relazioni interrotte si trova a Zagabria,... Capricorno

Sei in una fase di recupero dell’anima, Capricorno.... Acquario

Il glicine della città di Sierra Madre, in California,... Pesci

Il musicista e compositore dei Pesci Robert Lopez è...

Sagittario

Il Museo delle relazioni interrotte si trova a Zagabria, in Croazia e raccoglie oggetti abbandonati dopo la fine di un rapporto amoroso. Tra i suoi tesori ci sono lettere d’amore, fedi nuziali, barattoli di lacrime, animali di peluche, trapunte... Leggi

Ariete

Toro

Gemelli

Cancro

Leone

Vergine

Bilancia

Scorpione

Sagittario

Capricorno

Acquario

Pesci

Da non perdere

Visti dagli altri L’oro bianco che imprigiona Carrara Oliver Meiler

Editoriali Hong Kong senza libertà

Italia I problemi dell’edilizia sociale a Milano Vincenzo Latronico

Dizionario Il nuovo De Mauro

Cultura

Cinema I film della settimana, scelti da Internazionale

Da Leggere Lolita a Teheran di Eran Riklis a Le déluge di Gianluca Jodice. Le recensioni della stampa straniera.

Ritratti La regina dei barbieri di Nairobi Caroline Wanjugu

Dal Regno Unito Gli stereotipi dannosi dell’iniziativa Band Aid

Fumetti Predestinazione o libertà? Francesco Boille

Non fiction Lo sguardo lucido e sincero di Licia Pinelli Giuliano Milani

Altri articoli

Parole chiave

Crisi climatica

Intelligenza artificiale

Settegiorni in Europa

Il settimanale

22/28 novembre 2024 • Numero 1590 Il processo per stupro che scuote la Francia

Sono in 51, hanno tra i venti e i settant’anni d’età e sono sotto processo per aver stuprato Gisèle Pelicot, drogata per anni dal marito, mentre era incosciente. Incarnano l’antica pretesa maschile di un controllo totale sul corpo delle donne. In copertina le parole che Gisèle Pelicot ha pronunciato in tribunale il 23 ottobre 2024.