Lo scrive la Fifa nel suo rapporto relativo alle accuse di corruzione, specificando che i Mondiali si terranno, come previsto, nei due paesi rispettivamente nel 2018 e nel 2022.
Nelle 42 pagine del documento finale dell’indagine si legge che “incidenti che potrebbero essersi verificati non compromettono nel complesso l’integrità della procedura di assegnazione”.
Nel rapporto che ha redatto, la Fifa afferma di non aver riscontrato violazioni alle regole, denunciate in particolare dall’Inghilterra che era in corsa sia per i mondiali del 2018 che per quelli del 2022, e dunque ha concluso che “per il comitato etico della Fifa la valutazione della procedura di assegnazione dei Mondiali di calcio del 2018 e del 2022 è dunque terminata”. Reuters
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