Stamattina a Roma trentasette persone sono state arrestate dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sulle collusioni tra mafia e politica nella capitale. L’operazione è stata chiamata Mondo di mezzo.
La procura di Roma ipotizza i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e altri reati. Il gruppo avrebbe messo le mani su diversi appalti pubblici assegnati dal comune di Roma e dalle sue società controllate.
Tra gli indagati c’è anche l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
L’Ansa e altri mezzi d’informazione italiani hanno pubblicato un primo elenco delle persone arrestate. Ecco alcune delle persone che compaiono nella lista.
Massimo Carminati. Secondo l’accusa Carminati, 56 anni, era il capo del gruppo. Sarebbe stato anche il responsabile di estorsioni nei confronti di commercianti e imprenditori sul territorio romano. Nato a Milano, Carminati è stato esponente del gruppo terrorista neofascista Nuclei armati rivoluzionari (Nar) ed è stato affiliato alla banda della Magliana.
Riccardo Mancini. Vicino all’ex sindaco Gianni Alemanno, è legato all’estrema destra romana. Da amministratore delegato di Eur spa, è stato rinviato a giudizio il 24 ottobre per una presunta tangente da 600mila euro versata da Breda Menarinibus (Gruppo Finmeccanica).
Franco Panzironi. È stato amministratore delegato dell’Ama, l’azienda per lo smaltimento dei rifiuti di Roma, dal 5 agosto 2008 al 4 agosto 2011. Nel 2012 fu rinviato a giudizio per più di ottocento assunzioni irregolari all’Ama, avvenute tra il 2008 e il 2009. Secondo l’inchiesta Mondo di mezzo Panzironi avrebbe fatto da ponte tra l’organizzazione criminale e l’Ama negli appalti assegnati dall’azienda romana dei rifiuti.
Luca Odevaine. Tra il 2003 e 2005 è stato il vicecapo di gabinetto dell’ex sindaco Walter Veltroni e dal 2006 direttore del gabinetto del comune di Roma. È stato anche l’ex direttore extradipartimentale della polizia e della protezione civile della provincia di Roma.
Riccardo Brugia. Storico esponente dell’estrema destra romana. Nel 1994 partecipò insieme ad altri estremisti di destra alla rapina della banca di via Isacco Newton a Roma.
Salvatore Buzzi. È presidente della cooperativa 29 giugno, iscritta alla Legacoop.
La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Askanews
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