Alberto Nisman, il pubblico ministero che accusava la presidente argentina Cristina Fernández de Kirchner di aver insabbiato un’inchiesta sul peggiore attacco terroristico in Argentina, è stato trovato morto nel suo appartamento a Buenos Aires. Il cadavere di Nisman, 51 anni, è stato ritrovato nel bagno della sua casa, che si trova nel quartiere di Puerto Madero.
Secondo il magistrato, Cristina Fernández ha coperto il coinvolgimento dell’Iran nell’attentato contro un centro ebraico di Buenos Aires nel 1994, nel quale sono state uccise 85 persone e ne sono state ferite più di duecento. In cambio dell’insabbiamento, l’Argentina avrebbe avuto prezzi di favore per l’acquisto del petrolio.
Alberto Nisman avrebbe dovuto presentarsi oggi pomeriggio di fronte al parlamento argentino per spiegare in modo dettagliato le sue accuse. La Nación, Reuters
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