La giustizia greca ha deciso l’estradizione di un algerino di 33 anni arrestato il 18 gennaio ad Atene e sospettato di avere legami con la cellula jihadista smantellata la settimana scorsa in Belgio. L’estradizione è motivata dall’“appartenenza a un’organizzazione terroristica”. L’uomo è stato arrestato su richiesta di Bruxelles perché aveva chiamato tre o quattro volte da Atene un presunto jihadista arrestato nell’operazione antiterrorismo in Belgio.

La decisione è stata presa dal presidente della corte d’appello di Atene qualche ora dopo la comparsa del sospetto davanti al procuratore. L’uomo si è detto d’accordo all’estradizione, in modo da poter dimostrare la sua innocenza. Afp

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