Sono 42 le persone morte negli scontri tra manifestanti e polizia nei tre giorni di proteste contro la riforma della legge elettorale. Lo ha annunciato la Federazione internazionale per i diritti umani (Fidh). Per il governo, invece, i morti sarebbero quindici e la maggior parte di loro sarebbe stata uccisa dalle guardie della sicurezza private mentre stavano compiendo furti.
Per il terzo giorno di seguito la polizia ha sparato gas lacrimogeni contro i manifestanti all’università di Kinshasa e in altre tre zone della capitale. Afp
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it