Il gruppo petrolifero algerino Sonatrach ha annunciato che continuerà le trivellazioni esplorative per estrarre il gas di scisto nel Sahara, nonostante le proteste delle popolazioni che vivono vicino ai giacimenti. L’Algeria conta di investire in modo massiccio nell’estrazione del gas di scisto per aumentare la sua produzione e far fronte alla crescita del consumo interno.
Il presidente del gruppo ha assicurato che le trivellazioni hanno l’obiettivo di valutare le risorse presenti nel sottosuolo del Sahara algerino e che l’azienda “non farà niente che possa danneggiare l’ambiente”. Afp
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it