L’esercito ucraino ha lasciato ai ribelli filorussi il controllo della città strategica di Debaltseve, nel nordest dell’Ucraina, dopo dieci giorni di combattimenti. Lo ha confermato il presidente Petro Porošenko in un discorso alla nazione pronunciato all’aeroporto di Kiev, prima di partire per l’est del paese.

“Questa mattina, le forze armate ucraine insieme alla guardia nazionale hanno ultimato l’operazione di evacuazione pianificata e organizzata dalle nostre unità militari di Debaltseve”, ha detto Porošenko. “Attualmente l’80 per cento delle nostre unità è fuori”, ha aggiunto, “attendiamo ancora due convogli”.

L’Unione europea ha condannato la presa di Debaltseve da parte dei ribelli, dichiarando che si tratta di una “chiara violazione del cessate il fuoco”. In un comunicato l’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione europea, Federica Mogherini, ha ordinato ai separatisti di “mettere fine alle loro attività militari”. Afp

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