Gli scontri a piazza di Spagna, a Roma. (Vincenzo Tersigni, Ansa)

Ci sono stati scontri tra i circa cinquecento tifosi olandesi della squadra di calcio del Feyenoord e la polizia a piazza di Spagna, a Roma, dopo i tafferugli della scorsa notte in piazza Campo de’ Fiori. I tifosi sono stati portati dalle forze dell’ordine in piazza del Popolo, dove sono stati fatti salire a bordo di alcuni autobus per il trasferimento allo stadio Olimpico.

Il bilancio, riferito dalla questura, è di almeno dieci feriti lievi tra gli agenti e almeno tre feriti tra i tifosi. Registrati diversi danni in piazza di Spagna. Gli operatori dell’Ama sono al lavoro per ripulire la piazza e la fontana della Barcaccia, ridotta dagli ultras a una distesa di rifiuti e bottiglie rotte.

Stasera si gioca la partita di Europa League tra Roma e Feyenoord. Nei pressi dello stadio verrano schierati 1.300 uomini delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza.

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Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è intervenuto sui social network. Sulla sua pagina Facebook, Marino ha scritto:

Quanto sta accadendo in queste ore a Roma è vergognoso e intollerabile. La nostra Capitale e i suoi cittadini non possono diventare ostaggio di teppisti. Intendo fare tutto ciò che è in mio potere per far sì che i responsabili ne rispondano. Per questa ragione ho protestato e chiesto spiegazioni a chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico in questa città. Ho cercato di contattare il ministro degli Interni e ho espresso all’ambasciata olandese il mio più duro disappunto per quanto accaduto, soprattutto per il modo in cui è stato gestito l’arrivo in città di migliaia di tifosi tra cui, evidentemente, molti violenti. Una gestione che ha provocato un tale allarme e gravi danni, da far prefigurare precise responsabilità.

Askanews, Corriere della Sera

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