Un uomo è stato ucciso e altre dodici persone, tra cui sette poliziotti, sono rimaste ferite durante un’operazione della polizia federale per liberare l’accesso all’aeroporto messicano di Acapulco, nello stato di Guerrero, bloccato da martedì 24 febbraio da una protesta degli insegnanti. La vittima è Claudio Castillo, un insegnante in pensione di 65 anni, morto in ospedale il 25 febbraio per le ferite riportate negli scontri. Le forze dell’ordine sono intervenute con violenza per liberare la strada che porta all’aeroporto, occupata da sei ore da cinquemila insegnanti che chiedevano un miglioramento dei salari e giustizia per i 43 studenti scomparsi a settembre.
Almeno 112 persone sono state arrestate, secondo un portavoce del sindacato regionale dei lavoratori dell’istruzione a Guerrero.
In un comunicato il ministero dell’interno messicano ha assicurato che la polizia federale ha “privilegiato il dialogo” per chiedere agli insegnati di ritirarsi dall’aeroporto, ma la loro reazione è stata quella di attaccare gli agenti della polizia “con pietre e diversi oggetti”. Afp
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