Due persone sospettate di essere collegate all’assassinio dell’oppositore russo Boris Nemtsov, ucciso vicino al Cremlino, a Mosca, il 27 febbraio, sono state arrestate. La notizia è stata diffusa dalla televisione russa Tv Rossiya-24 che citava il capo dei servizi di sicurezza federali, Alexander Bortnikov. Il presidente della Russia Vladimir Putin è stato informato degli arresti. Reuters

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