Un rapporto del consiglio per la salute e la ricerca medica pubblicato oggi in Australia afferma che l’omeopatia non è efficace per trattare i problemi di salute.
Secondo i princìpi omeopatici, alcune malattie si possono curare somministrando ai pazienti le sostanze stesse che provocano i disturbi, in dosi minime diluite ripetutamente in acqua o alcol. Le diluizioni conserverebbero “memoria” della sostanza originaria che scatena la risposta curativa del corpo.
Questa teoria è stata smentita da diversi studi, ma per la prima volta il consiglio australiano ha analizzato 225 ricerche sull’omeopatia e ha espresso pubblicamente il suo giudizio: “In base alla valutazione delle prove di efficacia dell’omeopatia, il consiglio ha concluso che non esistono disturbi per cui l’omeopatia risulti efficace. Le persone che la scelgono per curarsi potrebbero mettere a rischio la loro salute se rifiutano o ritardano i trattamenti di cui sono state provate l’efficacia e la sicurezza”.
Paul Glasziou, presidente del comitato che ha analizzato le ricerche, spera che i risultati possano spingere a “riconsiderare la vendita, l’uso o la somministrazione di queste sostanze”, come è avvenuto nel Regno Unito dopo un rapporto della camera dei comuni pubblicato nel 2010. The Guardian
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