Dopo quattro anni di conflitto, in un’intervista alla televisione Cbs diffusa oggi, il segretario di stato degli Stati Uniti John Kerry ha dichiarato che Washington ha deciso per la prima volta di aprire i negoziati con il presidente siriano Bashar al Assad per permettere la transizione politica in Siria. Fino a oggi il governo statunitense lo aveva accusato di aver perso legittimità e ne chiedeva le dimissioni. L’avanzata del gruppo terroristico dello Stato islamico potrebbe aver convinto il governo statunitense a considerarlo di nuovo un interlocutore politico con cui dialogare.

Nell’intervista Kerry ha dichiarato che gli Stati Uniti, insieme ad altri paesi, stanno cercando il modo di riaprire il processo diplomatico per mettere fine al conflitto in Siria. “Stiamo cercando di fare pressioni su Assad perché accetti i negoziati”, ha detto nell’intervista. Reuters

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