Un funzionario dell’agenzia di cooperazione degli Stati Uniti (Usaid) arrestato il 15 marzo durante una conferenza per la democrazia nella Repubblica Democratica del Congo è stato rilasciato. Altre quaranta persone fermate insieme al funzionario, tra cui attivisti per i diritti umani, giornalisti, musicisti e rappresentanti di associazioni dal Senegal e dal Burkina Faso, sono ancora in carcere. La conferenza era stata organizzata da un movimento congolese chiamato Filimbi, che lavora per incoraggiare i giovani a impegnarsi in politica.
Secondo il ministro dell’informazione Lambert Mende l’incontro, presentato come uno scambio tra organizzazioni della società civile africana, era invece un progetto per sostenere “l’insurrezione”. Reuters
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it