La commissione elettorale indipendente ha deciso di prolungare di un giorno l’apertura dei seggi in Sudan, per la scarsa partecipazione al voto da parte della popolazione. Circa tredici milioni di elettori sono chiamati a scegliere il nuovo presidente e a rinnovare il parlamento. L’affluenza registrata ieri è stata del 10-15 per cento, secondo alcune fonti.

L’opposizione ha lanciato una campagna per il boicottaggio delle elezioni, accusando il presidente Omar al Bashir di aver creato un ambiente ostile e reso impossibile l’alternanza al potere. I risultati definitivi sono attesi per fine aprile, ma è probabile che Bashir, accusato dalla Corte penale internazionale per i crimini contro l’umanità e genocidio commessi nell’est del paese, sarà confermato presidente. Afp

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