Dopo una riunione notturna, l’assemblea del gruppo del Partito democratico alla camera ha approvato la linea del primo ministro Matteo Renzi sulla legge elettorale. Su 310 componenti del gruppo, i sì sono stati 190 e il testo è passato con l’unanimità dei presenti. La minoranza, che fino alla fine ha chiesto di modificare l’Italicum, non ha votato. L’assemblea ha bocciato la proposta di sospendere i lavori e la minoranza ha abbandonato l’aula.

Fallito il tentativo di mediazione, il capogruppo del Pd alla camera, Roberto Speranza, si è dimesso. Nel suo intervento, Renzi ha detto che “il governo è legato a questa legge elettorale, nel bene e nel male”. Sulle dimissioni di Speranza, Renzi ha detto di rispettare la valutazione, ma” la scelta delle dimissioni, per ragioni personali, non la condivido”. Il premier ha annunciato che sul tema ci sarà “un’assemblea ad hoc” del gruppo Pd alla camera, ha invitato Speranza a “riflettere” e il gruppo a “esprimersi”.

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