Sono centinaia le manifestazioni in corso in tutto il mondo, soprattutto in Europa, contro il trattato di libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti, il Ttip.
L’accordo, la cui nuova tornata di negoziati comincerà il 20 aprile a New York, prevede la soppressione delle barriere doganali e normative tra le due parti e secondo i suoi oppositori causerà una mancanza di regole generalizzata e un sempre minor controllo da parte dei governi.
L’appello a scendere in piazza è particolarmente sentito in Germania, ma molti appuntamenti sono previsti in altri paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, Africa eAsia.
Secondo la commissaria europea al commercio, Cecilia Malmström, il Ttip non minaccia né la democrazia né l’ambiente né i consumatori: “Il trattato non cambierà le nostre leggi sugli ogm o la carne di manzo agli ormoni”. Afp
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