La commissione dell’Unione europea per la concorrenza formulerà domani delle accuse formali nei confronti dell’azienda di stato russa Gazprom. La Gazprom è sospettata di aver abusato della sua posizione dominante nel mercato del gas, ricattando i paesi dell’Europa centrale che dipendono dalle sue forniture e danneggiando i suoi rivali.
L’indagine era stata avviata nel 2012, dopo una perquisizione negli uffici della compagnia. In caso di un mancato accordo tra Unione europea e Gazprom, l’azienda rischia di pagare una multa fino al 10 per cento del suo fatturato, secondo le stime pari a circa 14,3 milioni di dollari.
Le relazioni diplomatiche tra la Russia e l’Unione europea sono già tese, in particolare dopo la crisi ucraina e l’annessione della Crimea a Mosca a marzo 2014. Margrethe Vestager, la commissaria europea per la concorrenza, ha dichiarato che il caso non ha motivazioni politiche.
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