La banca centrale statunitense, la Federal reserve (Fed), ha lasciato i tassi invariati tra lo 0 e lo 0,25 per cento nel primo trimestre del 2015. Nei primi tre mesi dell’anno il pil statunitense è aumentato dello 0,2 per cento, meno di quanto previsto dagli esperti che si aspettavano una crescita dll’1 per cento. Secondo la Fed il rallentamento è frutto di “fattori transitori”. Ma secondo gli analisti il rallentamento della crescita sarebbe dovuto in parte alla politica monetaria dell’Unione europea che ha determinato un rafforzamento del dollaro.
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