Due imbarcazioni con circa 600 persone a bordo sono state soccorse da pescherecci al largo delle coste indonesiane. Circa 50 persone sono state ricoverate all’ospedale nella provincia di Aceh, in Indonesia. A bordo soprattutto profughi birmani della minoranza rohingya e migranti irregolari bangladesi. Le barche erano dirette verso la Malesia. In Birmania i rohingya sono perseguitati: i birmani li considerano bangladesi musulmani. Come tali sono privati, secondo l’agenzia dell’Onu per i rifugiati (Unhcr), di molti diritti fondamentali: non hanno cittadinanza, non sono liberi né di spostarsi né di sposarsi e non hanno accesso a cure e istruzione. Tra gennaio e marzo del 2015 circa 25mila birmani rohingya e bangladesi hanno provato a scappare via mare verso la Malesia e l’Australia, circa il doppio dello stesso periodo dell’anno scorso.