La coalizione araba guidata dai sauditi ha ripreso in nottata i bombardamenti aerei sullo Yemen dopo la fine della tregua umanitaria di cinque giorni e nonostante l’appello delle Nazioni Unite a continuare il cessate il fuoco.
Diverse fonti hanno riferito di raid aerei ad Aden, la principale città del sud del paese dove sono stati colpiti il cortile del palazzo presidenziale e altri due siti nelle mani dei ribelli houthi, fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh. Il cessate il fuoco è stato revocato alle 23 del 17 maggio (le 22 in Italia). Per l’Onu la situazione umanitaria è “catastrofica”: dall’inizio di marzo sono state uccise 1.600 persone, tra cui molti civili.
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