Angela Merkel e François Hollande a Berlino, il 19 maggio 2015. (Fabrizio Bensch, Reuters/Contrasto)

Francia e Germania hanno presentato un progetto comune per una nuova politica economica dell’eurozona, che non prevede modifiche dei trattati dell’Unione europea. Lo scrive il quotidiano Le Monde, entrato in possesso di una bozza del documento, firmata da Angela Merkel e François Hollande.

La proposta sarà discussa al Consiglio europeo del 25 giugno. Il progetto punterebbe all’isolamento del premier britannico David Cameron, che vuole rinegoziare le condizioni di adesione del Regno Unito nell’Unione europea, previste dal trattato di Lisbona.

Nel documento, Francia e Germania espongono un programma basato su quattro aree principali d’intervento: la politica economica, la convergenza economica, fiscale e sociale, la stabilità finanziaria e degli investimenti e la governance dell’Unione monetaria. Il documento invita inoltre le istituzioni europee a progettare riforme per una maggiore mobilità dei lavoratori e l’introduzione di un salario minimo per ogni paese.

La proposta italiana. Anche il governo Renzi, in vista del consiglio europeo di giugno, ha inviato a Bruxelles una lettera con una serie di proposte per rafforzare l’eurozona. Tra le indicazioni del governo italiano, anticipate dal quotidiano La Stampa, ci sono: la formazione di un’unione politica degli stati europei, il rafforzamento dell’unione monetaria, l’istituzione di un bilancio comune per sostenere i paesi in difficoltà, valutare la possibilità di emettere debito sovrano (eurobond), uno schema comune di indennità di disoccupazione, avvio di un progetto di difesa comune europea e un maggiore coinvolgimento dei cittadini.

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