Un ex dirigente dell’azienda petrolifera nazionale brasiliana Petrobras è stato condannato a cinque anni di carcere con accuse di riciclaggio di denaro. Il giudice federale Sergio Moro ha giudicato colpevole Nestor Cervero per aver speso i soldi guadagnati grazie alle tangenti in un appartamento di Rio de Janeiro.
Cervero è il secondo dirigente della Petrobras, dopo Paulo Roberto Costa, a essere condannato nell’ambito dell’inchiesta sull’azienda avviata nel marzo del 2014, secondo cui la Petrobras avrebbe gonfiato il valore dei contratti per costruire le infrastrutture petrolifere e con parte dei ricavati avrebbe finanziato la campagna elettorale del Partito del lavoratori (Pt) della presidente Dilma Rousseff. Nell’indagine sono coinvolti almeno cento dirigenti e cinquanta politici.
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