L’Eurogruppo sul debito greco si è concluso senza nessun accordo, avvicinando la prospettiva di un default. Lo hanno dichiarato diversi funzionari europei parlando con la France-Presse. “Nessun accordo. Segnali forti sono stati mandati dalla Grecia sulla sua volontà di impegnarsi seriamente nei negoziati. L’Eurogruppo resta pronto a riunirsi in qualsiasi momento “, ha detto Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’euro, sul suo account Twitter.
No deal at #Eurogroup. Strong signal for #Greece to engage seriously in negotiations. EG stands ready to reconvene at any moment.
— Valdis Dombrovskis (@VDombrovskis) 18 Giugno 2015
La riunione è durata un po’ meno di un’ora e mezza. Atene deve restituire entro il 30 giugno 1,5 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale, per questo la Grecia ha bisogno che i creditori sblocchino l’ultima tranche di aiuti da 7,2 miliardi di euro. La Grecia ha bisogno di liquidità e nel caso che gli aiuti gli siano negati, Atene potrebbe andare in default e perfino uscire dall’eurozona. Pierre Moscovici, commissario europeo all’economia e alla finanza ha lanciato un appello alla Grecia affinché torni al tavolo delle trattative.
Je lance un appel au gouvernement grec pour revenir sérieusement à la table des négociations #Grèce #Eurogroupe
— Pierre Moscovici (@pierremoscovici) 18 Giugno 2015
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