In Francia sono stati arrestati due manager dell’azienda Uber, che mette in contatto attraverso un’applicazione potenziali clienti in cerca di un passaggio in macchina con autisti non professionisti senza licenza né assicurazione. Una portavoce della procura di Parigi ha precisato che i due manager sono in custodia per essere interrogati su presunte “attività illecite”. L’arresto si inserisce nell’ambito di un’inchiesta, aperta nel novembre del 2014, che dovrà stabilire se il servizio UberPop è illegale.
Il 25 giugno i tassisti hanno bloccato alcune strade a Parigi, a Marsiglia, a Aix-en-Provence e in altre città della Francia, per protestare contro il servizio, accusato di fare concorrenza sleale. La decisione sul futuro del servizio da parte della corte costituzionale francese è stata rimandata a settembre e Uber continua a operare a Parigi, Nizza, Lione, Bordeaux e Lille.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it