Silvio Berlusconi avrebbe pagato dieci milioni di euro alle ragazze che hanno partecipato alle feste “a luci rosse” nella sua residenza di Arcore per spingerle al silenzio. È questa l’accusa mossa all’ex premier dalla procura di Milano, che oggi ha chiuso l’indagine Ruby ter sulla presunta compravendita di testimonianze fatta da Berlusconi. L’ex premier risulta indagato per corruzione in atti giudiziari.

Secondo gli inquirenti, Berlusconi avrebbe “comprato” il silenzio delle 21 ragazze che hanno partecipato alle feste e le avrebbe spinte a dare false testimonianze nei processi Ruby (in cui è stato assolto) e Ruby bis. Circa sette milioni sarebbero stati consegnati alla sola Karima El Mahroug, detta Ruby.

Sono in tutto 34 le persone per le quali i pubblici ministeri hanno depositato gli atti dell’inchiesta. Tra loro ci sono l’avvocato milanese Luca Giuliante, il presidente di Medusa film, Carlo Rossella, e molte delle ragazze che parteciparono alle feste.

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