L’esercito egiziano ha annunciato di avere ucciso negli ultimi cinque giorni 241 combattenti nella penisola del Sinai. Tra loro anche diversi jihadisti del gruppo Provincia del Sinai, legato allo Stato islamico e responsabile della serie di attacchi lanciati contro l’esercito il 1 luglio.

Durante una visita sul luogo dell’attentato il 4 luglio, il presidente Abdel Fattah al Sisi ha dichiarato che “la situazione è completamente sotto controllo”.

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