L’Autorità di garanzia per gli scioperi ha chiesto di bloccare lo sciopero dell’Atac, l’azienda del trasporto pubblico di Roma, indetto per il 27 luglio, perché comprometterebbe la libertà di circolazione dei cittadini. Il garante ha scritto al prefetto della capitale che “le astensioni sopraggiungerebbero a seguito di un periodo caratterizzato da ritardi, riduzioni di corse e disservizi verificatisi a partire dalla giornata del 1 luglio 2015. Le astensioni programmate per la giornata del 27 luglio 2015 determinerebbero, pertanto, la reale possibilità di un ulteriore pregiudizio grave e imminente alla tutela della libertà di circolazione degli utenti, già fortemente provati dal cattivo funzionamento del servizio e dalle disfunzioni sopra richiamate”.

Ora il prefetto dovrà firmare un’ordinanza di precettazione che vieta lo sciopero, come succede di solito dopo le indicazioni dell’autorità.

Il 1 luglio è entrato in vigore per i conducenti dei treni della metropolitana l’obbligo di timbrare il cartellino a inizio e fine turno. Una misura ingiusta secondo i conducenti che, da quel momento in poi, hanno cominciato uno sciopero bianco per rallentare il servizio e costringere i vertici dell’Atac a ritirare la riforma, che comprende anche un taglio ai bonus per i dipendenti che ora saranno legati alla produttività e all’effettiva presenza in servizio.

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