Il premier greco Alexis Tsipras, che ha vinto le elezioni del 25 gennaio 2015, ha annunciato le sue dimissioni parlando in diretta tv. Subito dopo Tsipras ha presentato le sue dimissioni e quelle del suo governo al presidente della repubblica, che dovrà convocare nuove elezioni. Secondo fonti vicine al governo, le elezioni potrebbero tenersi il 20 settembre.
Durante il suo discorso in tv Tsipras ha ringraziato gli elettori che sono andati a votare no al referendum sul piano proposto dai creditori ad Atene. “Se gli elettori non si fossero espressi in questo modo, sarebbe stata una catastrofe”, ha detto Tsipras. “Sono sicuro che abbiamo fatto un passo in avanti decisivo, che metterà fine a una situazione difficile”, ha detto il premier dimissionario.
Tsipras ha dichiarato che i creditori hanno chiesto nuovi tagli alle pensioni e nuove privatizzazioni e che il governo non ha accettato queste condizioni. “Non siamo disposti ad accettare altri tagli e a fare dei passi indietro”, ha detto.
“Non siamo riusciti a concludere l’accordo che avremmo voluto, ma quello che abbiamo siglato era il migliore possibile”.
“Presenterò le mie dimissioni e sarà il popolo a decidere. Voi giudicherete l’operato di ogni politico con il vostro voto. Di quelli che volevano il ritorno alla dracma e di quelli che servivano al vecchio sistema”.
“Sento la responsabilità etica e politica di mettere di fronte al vostro giudizio tutto quello che ho fatto: successi e fallimenti”, ha detto.
“Abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere per salvare la Grecia”, ha aggiunto. “Io sono molto orgoglioso del nostro governo, abbiamo sostenuto trattative molto dure e lunghe. Siamo riusciti a gestire le cose in maniera diversa dai governi precedenti”, ha aggiunto. “Ora abbiamo di fronte nuove battaglie, ma io sono ottimista. Credo che verrano dei bei giorni”, ha concluso.
Shortly, I will submit my resignation, as well as the resignation of my Government, to the President of the Republic. #Greece
— Alexis Tsipras (@tsipras_eu) August 20, 2015
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