Migliaia di persone hanno manifestato a Londra per chiedere una politica di accoglienza per i rifugiati più generosa. Fischietti, tamburi e tanti slogan hanno accompagnato la marcia lungo tutto il percorso: “I migranti non sono dei capri espiatori”, “La vita dei rifugiati conta”, sono alcune delle scritte sui numerosi striscioni. La manifestazione ha attraversato Hyde Park diretta verso Downing Street, sede del premier conservatore David Cameron che ha proposto una legge restrittiva verso l’immigrazione.
La manifestazione è sostenuta da diverse associazioni e ong, fra cui Amnesty international e Stop the war.
Il leader appena eletto del partito laburista Jeremy Corbyn, uno dei fondatori del movimento pacifista, ha partecipato alla manifestazione.
Pochi giorni fa Cameron ha ribadito che il suo paese non parteciperà al sistema delle quote obbligatorie per i richiedenti asilo, proposto dal presidente della Commisione europea Jean-Claude Juncker. Londra si è impegnata ad accogliere comunque 20mila rifugiati in cinque anni, tra quelli che si trovano nei campi profughi alla frontiera siriana. Anche a Copenaghen e in altre città della Danimarca si sono svolte manifestazioni a favore di migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Anche il governo danese ha confermato che non parteciperà alla ridistribuzione dei richiedenti asilo arrivati in Italia, Grecia e Ungheria negli ultimi mesi.
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