La bandiera della Palestina sarà issata oggi davanti al palazzo delle Nazioni Unite a New York, durante il discorso del presidente Abu Mazen di fronte all’assemblea generale. Il 10 settembre del 2015, l’assemblea ha votato in favore di una mozione che permette anche alle bandiere degli stati osservatori (dal 2012 Palestina e Città del Vaticano) di sventolare insieme ai vessilli dei 193 paesi membri dell’Onu. Israele e gli Stati Uniti hanno votato contro, insieme a sei altri paesi, ma la mozione è stata approvata a larga maggioranza, con 119 voti favorevoli – tra cui quello dell’Italia – e 45 astenuti.
I paesi che riconoscono la Palestina come stato sono 135. L’Huffington Post ha pubblicato un post firmato da Abu Mazen, in cui il presidente palestinese ha scritto: “Con il voto per permettere alla nostra bandiera di sventolare all’Onu la comunità internazionale ha dimostrato la sua solidarietà al popolo palestinese. Ora deve agire con urgenza e cogliere l’occasione per pensare a un piano che metta fine all’occupazione da parte di Israele, garantire i diritti umani e ottenere giustizia”.
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