In Tanzania Edward Lowassa, il candidato dell’opposizione alle elezioni presidenziali, ha chiesto che siano ricontate le schede del voto di domenica, e ha denunciato irregolarità durante lo scrutinio.
I risultati elettorali avrebbero dovuto essere annunciati il 29 ottobre. Ma la commissione elettorale e il partito di governo hanno respinto tutte le accuse. Secondo le prime indiscrezioni, John Magufuli, il candidato del partito Partito della rivoluzione (Ccm), che governa il paese dal 1977, è in testa alle presidenziali. Il 25 ottobre si sono svolte anche le elezioni legislative, ma non sono state contestate.
Nel frattempo nella regione semiautonoma di Zanzibar sono state annullate le elezioni locali e nazionali, dopo che la commissione elettorale ha denunciato “gravi violazioni”. Zanzibar è considerata una roccaforte del principale partito d’opposizione, il Fronte civico unito (Fcu). Il Fcu ha protestato per l’annullamento delle elezioni e ha accusato il governo di averlo fatto perché l’opposizione aveva vinto.
Le elezioni del 25 ottobre sono le più contestate della storia recente della Tanzania, perché tutti i partiti dell’opposizione hanno deciso di convergere su un candidato unico sia per Zanzibar sia per il paese.
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