In Siria i ribelli perdono posizioni attorno ad Aleppo. A fronte dell’offensiva dell’esercito lealista e dei raid russi, gli insorti si sono ritirati da tre località, lasciandole alle forze curde. Nel nord della provincia di Aleppo i ribelli sono ora circondati da curdi, truppe del regime e jihadisti dello Stato islamico, tutti interessati a controllare il confine con la Turchia, dove Ankara sta allestendo campi per 35mila profughi in fuga dai combattimenti.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it