La Cina prevede un rallentamento della sua economia. Il congresso nazionale del popolo, quanto più simile a un parlamento esista in Cina, ha fissato l’obiettivo di crescita al 6,5-7 per cento nel 2016, rispetto al 6,9 per cento del 2015, il peggiore risultato degli ultimi 25 anni. Le misure di stimolo economico faranno salire il deficit al 3 per cento del pil (contro il 2,3 del 2015).

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it