Il premier australiano minaccia di chiedere le elezioni anticipate. Il paese tornerà alle urne a luglio se il senato non farà approvare i due disegni di legge sul lavoro, ha dichiarato Malcolm Turnbull. Le riforme prevedono l’istituzione di una commissione sull’edilizia e un maggiore controllo sull’attività dei sindacati. I laburisti e i verdi si oppongono all’approvazione.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it