In Tunisia il partito Ennahda prende le distanze dall’islam politico. Dopo essere stato per trent’anni uno dei principali esponenti del cosiddetto islam politico, il partito tunisino Ennahda, legato ai Fratelli musulmani, ha deciso di separare le attività religiose da quelle politiche. L’annuncio è stato fatto dal leader Rached Ghannouchi che ha aperto il congresso del partito a Tunisi. Nel 2011 il partito ha vinto le prime elezioni democratiche del paese dopo la cacciata di Ben Ali, ma nel 2014 alle elezioni legislative è stato battuto dal partito laico Nidaa Tounes. Gli analisti interpretano la decisione come un tentativo di allargare la sua base elettorale e di conquistare la fiducia degli investitori e dei partner stranieri.
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