In Francia ottava giornata di scioperi contro la riforma del lavoro. Hanno scioperato i lavoratori delle 19 centrali nucleari del paese. Due centrali termiche sono rimaste ferme. Rallentamenti e blocchi in sei raffinerie. La mobilitazione ha già coinvolto altri settori, tra cui l’aviazione civile, le ferrovie e i porti. Alle manifestazioni di protesta in diverse città hanno partecipato 153.000 persone, trecentomila secondo i sindacati. Scontri a Parigi, dove sono state fermate 16 persone, e a Nantes, Bordeaux e Caen. Il primo ministro Manuel Valls ha ribadito che la legge non si tocca, ma si è detto possibilista su modifiche e miglioramenti.

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