Il 5 giugno in 1.363 comuni italiani si è tenuto il primo turno delle amministrative. Tra le città principali in cui si è votato ci sono state Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino e Cagliari.
In tutti i comuni più importanti si andrà al ballottaggio, tranne che a Cagliari, dove ha vinto il sindaco uscente Massimo Zedda, e a Salerno, dove ha vinto nettamente Vincenzo Napoli.
Il risultato del Partito democratico non è stato particolarmente positivo, in particolare a Roma, dove Virginia Raggi del Movimento 5 stelle ha conquistato un vantaggio significativo nei confronti del candidato del Pd Roberto Giachetti. A Milano, dopo la rimonta del candidato di centrodestra Stefano Parisi, la vittoria di Giuseppe Sala è a rischio.
Il Movimento 5 stelle ha avuto ottimi risultati a Roma e Torino, dov’è diventato il primo partito, ma meno buoni in altre città come Milano e Bologna.
L’affluenza su base nazionale è stata del 62 per cento, un dato leggermente inferiore a quello della volta precedente in cui era andato a votare il 67,4 per cento degli elettori (si votava in due giorni). I ballottaggi si terranno il 19 giugno.
Ecco i risultati nelle città con più di centomila abitanti:
Bologna. Il sindaco uscente Virginio Merola ha raccolto il 39,4 per cento dei voti e andrà al ballottaggio con la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni (22,2 per cento).
Cagliari. Massimo Zedda ha vinto al primo turno con il 50,8 per cento dei voti. Fermo al 32,2 per cento il candidato del centrodestra Piergiorgio Massidda.
Latina. Nicola Calandrini, che guida una lista civica sostenuta da Fratelli d’Italia e altri partiti di centrodestra, è leggermente in testa con il 22,3 per cento. Al secondo turno sfiderà l’indipendente Damiano Coletta (22 per cento), che guida la lista civica Latina bene comune.
Milano. Nel capoluogo lombardo c’è un testa a testa: Giuseppe Sala, ex amministratore delegato dell’Expo, ha conquistato il 41,6 per cento, conquistando solo 0,9 punti percentuali in più rispetto al candidato del centrodestra Stefano Parisi (40,7 per cento).
Napoli. L’attuale sindaco Luigi de Magistris, appoggiato da una lista civica sostenuta anche da Sel-Si e Possibile, è in testa con il 42,8 per cento. Andrà al ballottaggio con il candidato del centrodestra, Gianni Lettieri (24 per cento), già a capo dell’opposizione nel consiglio comunale.
Novara. Nella città piemontese è in vantaggio il centrodestra: Alessandro Canelli, candidato di Lega Nord e Fratelli d’Italia, ha raccolto il 32,7 per cento contro il 28,7 per cento del candidato del Pd, Andrea Ballarè.
Ravenna. In testa alle amministrative c’è Michele De Pascale, candidato del centrosinistra, con il 46,5 per cento, seguito da Massimiliano Alberghini del centrodestra al 27,9 per cento.
Rimini. Il candidato del centrosinistra, Andrea Gnassi, ha vinto al primo turno con il 56,9 per cento, mentre Marzio Pecci del centrodestra si è fermato al 24,9 per cento.
Roma. La candidata del Movimento 5 stelle Virginia Raggi ha preso il 35,2 per cento, Roberto Giachetti del Partito democratico è arrivato al ballottaggio (24,8 per cento) per pochi punti di vantaggio sulla candidata di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni (ferma al 20,6 per cento).
Salerno. L’attuale primo cittadino, Vincenzo Napoli, subentrato a Vincenzo De Luca eletto presidente della regione Campania, ha stravinto con il 70,4 per cento dei voti.
Torino. Il sindaco uscente del Partito democratico Piero Fassino andrà al ballottaggio con il 41,8 per cento, contro la candidata del Movimento 5 stelle Chiara Appendino (30,9 per cento).
Trieste. Il candidato del centrodestra, Roberto Dipiazza, è in vantaggio con il 40,8 per cento rispetto a quello del centrosinistra Roberto Cosolini al 29,2 per cento.
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