Nella prima settimana di Ramadan la guerra in Siria ha causato 224 morti. Si tratta in gran parte di vittime dei bombardamenti dell’aviazione del governo di Damasco e della Russia, sua alleata. Il bilancio, reso noto dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, include le vittime del raid su un mercato nella città di Idlib il 12 giugno, in cui sono rimaste uccise quaranta persone. L’inizio del mese sacro dell’islam non ha rallentato i combattimenti nel paese in guerra dal 2011.

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