Il 16 giugno la Disney inaugurerà il suo primo parco tematico nella Cina continentale, a Shanghai. L’opera è costata 4,9 miliardi di euro e ospita il più grande castello della Disney del mondo.

Il progetto ha scatenato diverse critiche, prima fra tutte quella del magnate cinese Wang Jianlin, presidente della Dalian Wanda Group, la più grande impresa immobiliare del paese. L’imprenditore, che nel 2015 ha aperto la sua Wanda City a Nanchang, ha definito il nuovo parco Disney “un’invasione culturale”.

Nelle settimane di lancio, che hanno preceduto l’apertura, il parco è stato già visitato da un milione di persone. L’azienda statunitense prevede l’arrivo di molti visitatori, calcolando che circa 330 milioni di persone abitano a meno di tre ore d’auto dall’attrazione. Il biglietto di ingresso costerà 67 euro, una cifra molto alta se si considera che una famiglia cinese guadagna in media 246 euro al mese.

Un uomo nello Shanghai Disney Resort. (Aly Song, Reuters/Contrasto)
Una delle attrazioni del parco. (Aly Song, Reuters/Contrasto)
Palloncini a forma di Topolino nel parco. (Aly Song, Reuters/Contrasto)

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