Msf non prenderà più fondi europei per protesta contro le politiche migratorie dell’Unione europea. Medici senza frontiere contesta in particolare l’accordo tra Bruxelles e Ankara che prevede il respingimento in Turchia di tutti i migranti arrivati in Grecia dopo il 20 marzo. L’idea di deportare in massa i migranti in Turchia mina il concetto stesso di diritto all’asilo, secondo Msf. Nel 2015 l’organizzazione ha ricevuto 63 milioni di dollari dall’Unione e dai paesi membri.

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