Parigi vuole far approvare la riforma del lavoro senza il voto dei deputati. Il premier Manuel Valls ha invocato per la seconda volta l’uso dell’articolo 49 comma 3 della costituzione, che permette all’esecutivo di forzare il passaggio di una proposta di legge. Se entro 24 ore non verrà presentata una mozione di sfiducia, la riforma del diritto del lavoro, attualmente all’assemblea nazionale per la seconda lettura, sarà approvata in modo definitivo. La riforma è contestata dall’opposizione e ha scatenato forti proteste nelle piazze francesi. Anche il 5 luglio i sindacati sono scesi in strada per contestare il governo.

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