Israele espellerà dal parlamento i deputati colpevoli di istigazione all’odio razziale. Il provvedimento, caldeggiato dal primo ministro Benjamin Netanyahu e approvato il 19 luglio, prevede che il parlamento possa votare per l’estromissione dei deputati che “istigano al razzismo o sostengono la lotta armata contro lo stato di Israele”. Per ordinare un’espulsione sarà richiesta una maggioranza di 90 deputati su 120. La legge è duramente criticata da chi sostiene che servirà solo a mettere a tacere i deputati d’origine araba.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it