La Turchia vieta temporaneamente agli accademici di viaggiare all’estero. La decisione del governo è stata presa in seguito al fallito golpe del 15 luglio. Finora circa 1.577 sono stati costretti a lasciare il loro incarico, oltre a 21mila insegnanti e 15mila funzionari del ministero dell’istruzione. Oggi il governo ha anche incriminato ufficialmente 99 generali e ammiragli dell’esercito. Il presidente Recep Tayyip Erdoğan sta guidando il vertice del consiglio di sicurezza nazionale ad Ankara, per la prima volta dopo il colpo di stato.
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