L’ex vicepresidente della Repubblica Democratica del Congo Jean-Pierre Bemba ha fatto appello contro la condanna per crimini di guerra. Bemba è stato condannato a 18 anni di prigione dalla Corte penale internazionale (Cpi) per crimini di guerra e contro l’umanità, perché è stato ritenuto responsabile degli omicidi, delle torture e degli stupri commessi dalla sua milizia, il Movimento di liberazione del Congo (Mlc) tra l’ottobre del 2002 e il marzo del 2003.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it