Le borse mondiali reagiscono negativamente all’esito delle elezioni statunitensi. Le contrattazioni in Australia e sulle piazze asiatiche hanno raggiunto il minimo degli ultimi quattro mesi. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha perso più del 5 per cento. I prezzi del petrolio e le valutazioni del dollaro statunitense sono calati. Invece è salito il prezzo dell’oro, il tipico bene rifugio nei tempi di incertezza economica.

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