In Birmania scontri tra l’esercito e militanti rohingya provocano 8 morti. Trentasei persone sono state arrestate negli scontri tra l’esercito birmano e individui sospettati di essere militanti musulmani rohingya nello stato settentrionale del Rakhine. Gli scontri sono iniziati la mattina del 12 novembre quando, secondo i giornali locali, circa sessanta uomini armati con fucili, coltelli e lance hanno teso un agguato all’esercito. Tra i morti, un poliziotto, un soldato e sei militanti. Il governo sospetta che tra i rohingya vi siano individui legati a militanti islamici all’estero.
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