Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, tutti gli ospedali di Aleppo sono stati resi inagibili dai bombardamenti. Secondo altre fonti, almeno quattro ospedali sarebbero ancora attivi ma il loro funzionamento è minacciato dai continui attacchi. L’Osservatorio siriano per i diritti umani sostiene che nella giornata del 19 novembre hanno perso la vita almeno ventisette civili. Il 18 novembre è stato colpito l’unico ospedale pediatrico in città. La consulente alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Susan Rice, ha condannato gli attacchi e chiesto alla Russia di intervenire per limitare i bombardamenti da parte del governo siriano.

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