La corte costituzionale boccia la riforma Madia della pubblica amministrazione. La consulta ha accolto il ricorso presentato dal presidente della regione Veneto Luca Zaia dichiarando illegittimi quattro punti della riforma della pubblica amministrazione dove si prevede che l’assunzione dei decreti attuativi possa avvenire solo con il parere, e non con l’intesa, della Conferenza stato-regioni o della Conferenza unificata.
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