Un tribunale egiziano ordina il congelamento dei beni di due ong. Colpiti dal provvedimento il gruppo Nazra per gli studi femministi e la sua direttrice Mozn Hassan, e l’Organizzazione per la riforma penale araba e il suo fondatore Mohamed Zarea. È l’ennesimo giro di vite contro le ong in Egitto. Cinque anni fa le autorità egiziane hanno aperto un’inchiesta sui finanziamenti illeciti dall’estero ai gruppi della società civile, nel corso della quale sono stati incriminati molti noti attivisti per i diritti umani.

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